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Audit interni ed esterni previsti dalla NIS2

Immagine del redattore: Redazione LexTech HubRedazione LexTech Hub

Aggiornamento: 5 mar

Data Protection Forum 2025
Data Protection Forum 2025

La direttiva NIS2 (Network and Information Security Directive 2), adottata dall'Unione Europea con la Direttiva (UE) 2022/2555, rappresenta un significativo passo avanti nel rafforzamento della cybersecurity all'interno degli Stati membri. Tra le numerose prescrizioni che impone ai soggetti rientranti nel suo ambito di applicazione, particolare rilevanza assumono gli audit interni ed esterni, strumenti fondamentali per garantire la conformità alle misure di sicurezza e la resilienza dei sistemi informatici.

Gli audit interni nella NIS2

Gli audit interni sono uno degli strumenti principali attraverso i quali le organizzazioni possono monitorare e migliorare continuamente il proprio livello di sicurezza. La NIS2 impone ai soggetti essenziali e importanti di attuare misure di gestione del rischio che comprendano la valutazione periodica delle vulnerabilità e dell’efficacia delle misure adottate. In questo contesto, tali ispezioni interne assumono un ruolo centrale, poiché consentono di individuare criticità prima che possano essere sfruttate da attori malevoli.

Un audit interno conforme alla NIS2 deve includere una verifica della conformità alle policy di sicurezza adottate dall’organizzazione, un’analisi del livello di implementazione delle misure tecniche e organizzative richieste dalla direttiva, nonché una valutazione dell’efficacia dei piani di risposta agli incidenti e delle strategie di mitigazione del rischio. Inoltre, è fondamentale identificare eventuali aree di miglioramento per garantire una maggiore resilienza. Le organizzazioni sono poi tenute a documentare i risultati di tali audit in modo tale da poter in futuro implementare eventuali misure correttive. La direttiva incoraggia  quindi un approccio proattivo, basato sulla revisione costante delle strategie di cybersecurity, per rispondere all’evoluzione delle minacce.

Gli audit esterni e il ruolo delle autorità competenti


Oltre agli audit interni, la NIS2 introduce un rafforzamento dei controlli esterni attraverso verifiche condotte da enti indipendenti o dalle autorità nazionali competenti in materia di cybersecurity. Gli audit esterni hanno il compito di garantire che le organizzazioni soggette alla direttiva rispettino le prescrizioni normative e adottino le misure di sicurezza appropriate. Le autorità nazionali hanno il potere di effettuare ispezioni e verifiche periodiche sulle misure di sicurezza adottate dalle organizzazioni, richiedere la presentazione di documentazione relativa agli audit interni e ai piani di gestione del rischio, imporre audit obbligatori a soggetti che presentano vulnerabilità significative o che non abbiano dimostrato un adeguato livello di conformità e applicare sanzioni in caso di mancato rispetto delle prescrizioni normative. Gli audit esterni, pertanto, rappresentano un importante meccanismo di garanzia per il rispetto delle disposizioni della NIS2 e per il rafforzamento complessivo della sicurezza informatica nell’Unione Europea.

Se sei interessato ad approfondire quali sono e come funzionano i controlli interni ed esterni previsti dalla NIS2 non mancare al Data Protection Forum 2025 del prossimo 06 giugno all'Auditorium Fondazione Cassamarca di Treviso dalle ore 09:00. Prenota subito il tuo accredito, i posti sono limitati!

Alberto Ghirardi
Redazione LexTech Hub


 
 
 

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